ITA airways

Domani il grande giorno per ITA Airways e Lufthansa

Probabilmente l’Italia, se avesse avuto una classe politica capace e imprenditori competenti, con l’obiettivo reale di far crescere un vettore nazionale, Alitalia prima, ITA Airways oggi, non sarebbe stata ceduta a Lufthansa.

Tuttavia, questa è l’unica soluzione praticabile ad oggi, in grado di interrompere l’emorragia di fondi pubblici.

Scadenza per la Presentazione dei Contratti

Entro le 23:59 di lunedì 4 novembre, Lufthansa dovrà presentare alla Commissione Europea i contratti siglati con i vettori rivali, noti come remedy takers. A Linate, erano in corsa easyJet e Volotea, ma anche Air France e IAG hanno richiesto un numero importante di slot per permettere a Lufthansa di soddisfare tutte le condizioni poste dalla Commissione Europea, in particolare per il lungo raggio verso il Nord America.

La Situazione a Linate e Fiumicino

A Linate sembra ormai aver vinto easyJet, che per tre anni dovrà operare le rotte decise dalla Commissione, poi potrà farlo liberamente. Anche a Roma Fiumicino, dove easyJet ha chiuso una base alcuni anni fa, non è detto che tra tre anni, a conclusione del vincolo, non la richiuda nuovamente.

Problemi e Soluzioni

A Linate è sorto un problema significativo. Fonti della UE, sentite dal Corriere della Sera, indicano che anche in questo caso sia stata trovata una soluzione. Air France e British Airways (IAG) avrebbero chiesto infatti 14 slot ciascuno, costringendo ITA e Lufthansa a cedere 58 slot in totale.

Verifica e Parere Finale

Il piano è stato pre-verificato da un’agenzia indipendente incaricata dalla UE. Dopo la consegna prevista per domani, sarà però la Commissione Europea a dover dare l’ultimo parere e il via libera.