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easyJet e Airbus: nuovo modello per ridurre l’impronta di…

easyJet e Airbus stanno sperimentando un nuovo modello per aiutare i viaggiatori d’affari a ridurre la loro impronta di carbonio e stimolare la produzione globale di SAF (Sustainable Aviation Fuel).

Il SAF è considerato una leva fondamentale per la decarbonizzazione del settore dell’aviazione, offrendo una riduzione stimata dell’80% delle emissioni di carbonio durante il ciclo di vita rispetto al carburante per aerei convenzionale. Tuttavia, attualmente, la produzione di SAF rappresenta solo il 3% del carburante totale richiesto per l’industria e costa 3-5 volte di più rispetto al carburante convenzionale. Questi ostacoli devono essere superati per avere un impatto significativo.

Sperimentazione e partnership aziendali

La sperimentazione esplorerà le partnership aziendali come un modo per finanziare il SAF, stimolare l’offerta per i futuri requisiti di mandato e ridurre il “premio verde” per renderlo più conveniente. Attraverso questo modello, i partner di viaggio aziendali di easyJet, a partire da Airbus, acquisteranno una quantità specifica di SAF per affrontare l’impronta di carbonio dei loro viaggi aerei aziendali e contribuire alla crescita del settore SAF.

Dettagli della sperimentazione

L’esperimento, che inizierà a novembre, convaliderà l’uso dei certificati SAF, consentendo ai partner aziendali di rivendicare le riduzioni delle emissioni risultanti. Per supportare la sperimentazione, sono state acquistate 106 tonnellate di SAF pulito, equivalenti alla quantità di carburante necessaria per operare i voli easyJet tra Tolosa e Bristol con una miscela di SAF al 30% per tre mesi. Il SAF sarà prodotto da materie prime da biomassa, come l’olio da cucina usato.

Funzionamento del modello

  1. easyJet raccoglie la domanda/acquista SAF: easyJet collabora con il partner aziendale per determinare una quantità specifica di SAF per coprire le esigenze di viaggio e acquista il SAF da un fornitore di carburante.
  2. Il SAF viene consegnato all’aeroporto: Il SAF viene consegnato all’aeroporto designato gestito da easyJet dal fornitore di carburante (WFS per questa prova).
  3. I partner aziendali ricevono certificati SAF: Ai partner aziendali di easyJet vengono rilasciati certificati SAF non negoziabili, verificati da una terza parte (ad es. Verifavia). Il partner aziendale può quindi registrare i certificati SAF come parte della loro rendicontazione Scope 3.

Espansione del Programma

easyJet intende accogliere altri partner di viaggi aziendali per aderire al programma e mira a estendere l’offerta ad altri mercati e regioni. Sia Airbus che easyJet si aspettano che questo agisca da catalizzatore per aumentare la domanda di forniture di SAF in tutto il mondo.

Thomas Haagensen, Group Markets Director di easyJet, ha dichiarato: “I viaggiatori d’affari costituiscono circa il 14% della nostra base di clienti e si affidano alle compagnie aeree per viaggiare in modo efficiente. I nostri partner aziendali cercano sempre di ridurre l’impatto dei loro voli e questo modello aiuterà entrambi con la loro rendicontazione delle emissioni di carbonio, stimolando al contempo la crescita del settore SAF, che sarà fondamentale per raggiungere le ambizioni di zero emissioni nette del settore”.

Julien Manhes, Head of Sustainable Aviation Fuels and Carbon Dioxide Removal di Airbus, ha aggiunto: “Oggi il SAF è disponibile in piccole quantità, quindi è essenziale trovare modi innovativi per aumentare la produzione e l’adozione. Questa collaborazione con easyJet è un passo importante in quella direzione”.