Aeroporto di Milano Linate LIN

easyJet pronta ad aprire base a Linate?

NO, easyJet non è pronta ad aprire base a Milano Linate, ma ha ancora tempo, aprirà la base nel City Airport di Milano, dalla stagione estiva 2025.

Non ha un numero sufficiente di aerei, quindi per almeno un anno e mezzo, minimo 3 aeromobili saranno in ACMI da ITA Airways che opererà per conto di easyJet verso le destinazioni considerate critiche dalla Commissione Europea.

Gli slot a Milano Linate

I 30 slot che verranno ceduti ad easyJet, il secondo competitor, Volotea non è più interessato, quindi l’assegnazione a easyJet è sicura, non potranno essere utilizzati “liberamente” per 3 anni.

Le rotte considerate critiche a Milano

Le rotte considerate critiche dalla Commissione Europea sono: Düsseldorf (questa rotta è vincolata a connessioni con Brindisi e Napoli), Francoforte, il principale HUB di Lufthansa per alimentare il lungo raggio della compagnia tedesca, Amburgo (una destinazione non intermedia, per la quale non si comprende la sua “criticità”), Bruxelles e Vienna.

Il “problema” aerei e personale per easyJet

easyJet ha assegnato tutti i suoi aeromobili, principalmente alle basi del Regno Unito e in altre basi europee, per servire il mercato britannico e easyJet holidays. Data l’attuale composizione della flotta e l’importanza dei ricavi generati da quest’ultima, la compagnia non può trasferire aeromobili da questo segmento di mercato e dal Regno Unito, che sta ancora affrontando congestioni a LGW e problemi di controllo del traffico aereo.

Il personale di easyJet in Italia ha continuato a diminuire anche dopo il Covid. Secondo fonti interne, si è verificato un incremento dei turni e dei giorni lavorativi al mese senza precedenti, dovuto principalmente all’esodo di assistenti di volo verso ITA Airways e altre compagnie aeree.

Con la chiusura della base di Venezia ed il trasferimento del personale, che accetterà di essere assegnato ad altre base, sono solo 2 gli aerei che potranno essere disponibili e cerca 90 persone tra assistenti di volo e piloti.

Sarà complicato per il momento trovare ulteriori aeromobili, in attesa dei nuovi che stanno continuando ad arrivare da Airbus, verosimilmente i vecchi Airbus A319, continueranno ad essere utilizzati, nonostante dovessero uscire dalla flotta, già alcuni anni fa. Il problema si pone anche a Roma.

Altri potrebbero essere spostati da Milano Malpensa, così come parte del personale, perchè non è detto che con l’apertura della base di Linate, a regime, easyJet aumenterà la sua capacità complessiva nel sistema aeroportuale di Milano (Malpensa e Linate) ed in quello Lombardo, dove Bergamo ha un ruolo importante.

Gli slot assegnati ad un unico vettore, garantiranno una maggiore concorrenza e vantaggi per il consumatore?

Con l’assegnazione di 30 coppie di slot a easyJet, ovvero a a un unico vettore, che dopo tre anni può utilizzarli senza vincoli di destinazione, sorge il rischio che i problemi di monopolio sulle rotte considerate critiche dall’UE, si riproponga.

easyJet ha dimostrato acquisendo gli slot per la tratta Linate-Roma anni fa, di mirare esclusivamente ad ottenere gli slot di Linate per poi impiegarli sulle rotte che considera più redditizie, una volta terminato il periodo di vincolo.

easyJet a Roma aveva anche una base che ha chiuso non considerandola redditizia, oggi la competizione a Fiumicino è ancora più accesa e come aeroporto, presenta ancora alcune difficoltà operative, anche in questo caso quindi, c’è la possibilità che la base easyJet di Roma, non avrà vita lunga, superato il vincolo, è bene sottolineare che questa è solo un eventualità, basandosi sulla storia.

easyJet è operativamente capace di fornire un servizio efficiente a Milano Linate, ma dovrà tuttavia valutare attentamente i margini operativi, per garantire la sostenibilità economica dell’operazione.

A partire dalla stagione estiva 2028 vedremo quali destinazioni verranno operate da easyJet da/per Linate e a partire dalla prossima summer, come la compagnia inglese si riposizionerà nei due scali milanesi di MXP e LIN, in termini di capacità di posti e offerta di destinazioni complessiva.

Per quanto riguarda le rotte considerate critiche, inizialmente non ci sarà un monopolio, ma un duopolio, esattamente come oggi.