Gruppo SAVE

Aeroporti Venezia e Treviso: non ancora raggiunti livelli 2019

Mentre tutti gli altri medi aeroporti italiani, hanno anche superato il numero di passeggeri del 2019, gli aeroporti di Venezia e Treviso, gestiti dal Gruppo SAVE, no.

Nei primi 10 mesi del 204, Venezia cresce di poco rispetto allo scorso anno, ma non recupera ancora il 2019, Verona in crescita di quasi 1 punto e Treviso che addirittura segna una decrescita rispetto al 2023 di quasi 7 punti.

Polo Aeroportuale del Nord Est

Il Polo Aeroportuale del Nord Est ha registrato circa 16 milioni di passeggeri da gennaio a ottobre 2024, segnando una crescita del +2,4% rispetto all’anno precedente e in calo dell’1,4% rispetto al 2019.

AeroportiNazionali
2019
Internazionali
2019
Totale
2019
Nazionali
2023
Internazionali
2023
Totale
2023
Venezia1.332.0578.814.12610.154.0411.917.1418.161.90710.084.963
Treviso 904.5141.867.7502.773.45362.6702.527.8772.590.873
Verona1.150.7502.087.7573.250.0611.231.4482.028.0133.272.014
Totali Venezia, Treviso e Verona 16.177.55515.947.850
Dati da gennaio a ottobre compreso 2019 e 2023, dati Assaeroporti.

Aeroporto di Venezia

Da gennaio a ottobre 2024, l’Aeroporto Marco Polo di Venezia ha gestito 10,1 milioni di passeggeri, con un aumento del +1,8% rispetto ai primi dieci mesi del 2023, in calo del 0,68 %

Il traffico intercontinentale rappresenta il 21% dei volumi aeroportuali di Venezia. L’apertura del volo con la Cina, in occasione dei 700 anni di Marco Polo, ha coronato un progetto ambizioso del Gruppo SAVE. Il 26 settembre, China Eastern ha inaugurato un collegamento trisettimanale tra Venezia e Shanghai Pudong, offrendo connessioni in tutta la Cina e verso mercati internazionali come Giappone, Nuova Zelanda e Australia.

Con oltre un milione di passeggeri, il traffico tra Venezia e il Nord America ha registrato una crescita del +9% rispetto al periodo gennaio-ottobre 2023. Delta Air Lines e United Airlines hanno consolidato le operazioni verso New York JFK, Atlanta e New York-Newark, mentre American Airlines ha ripristinato il collegamento giornaliero con Chicago e Philadelphia. I voli verso Toronto e Montreal, operati da Air Canada e Air Transat, completano l’offerta intercontinentale.

I flussi tra Venezia e l’Estremo Oriente sono cresciuti del 36% rispetto ai primi dieci mesi del 2023, con oltre 300mila passeggeri complessivi. A questo risultato ha contribuito anche l’operatività settimanale charter estiva di Asiana Airlines su Seoul Incheon.

La stagione invernale 2024/25 ha visto l’estensione del volo non-stop di Delta Air Lines tra Venezia e New York-JFK fino alla prima settimana del 2025, con ripresa il 10 marzo. United Airlines attiverà un nuovo servizio giornaliero tra Venezia e Washington D.C. dal 23 maggio al 24 ottobre 2025, anticipando il volo per New York Newark a fine marzo. American Airlines lancerà il primo volo diretto da Venezia a Dallas-Fort Worth (DFW) dal 5 giugno 2025.

Nonostante l’assenza di collegamenti diretti, i flussi passeggeri verso il Centro e Sud America sono cresciuti del 16% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, grazie ai vettori europei e al ritorno del doppio volo giornaliero di Air Europa sull’hub di Madrid dal 21 giugno.

Il 12 giugno, Qatar Airways ha ripreso il volo giornaliero per Doha, operato con Boeing 787, offrendo una connessione strategica insieme al volo quotidiano di Emirates per Dubai.

Aeroporto di Treviso

Nel periodo gennaio-ottobre 2024, l’Aeroporto Antonio Canova di Treviso ha registrato 2,6 milioni di passeggeri, in calo dello -0,7% rispetto al 2023 e -6,58% rispetto al 2019.

La presenza consolidata di Ryanair e Wizz Air garantisce la disponibilità di un network domestico e internazionale di oltre 55 destinazioni, rispondendo alle esigenze dell’utenza per il traffico punto a punto. Il segmento internazionale resta preponderante, con i primi tre mercati – Spagna (19%), Albania (14%) e Romania (11%) – che concentrano il 44% del traffico complessivo aeroportuale.

All’interno del Sistema Aeroportuale Venezia/Treviso, nella stagione invernale 2024/25, Ryanair sposterà dal Marco Polo al Canova i collegamenti verso Birmingham, Copenaghen, Lisbona e Stoccolma, mentre Wizz Air riporterà da Venezia sullo scalo trevigiano il volo per Cluj.

Aeroporto di Verona

Nei primi dieci mesi del 2024, l’Aeroporto Valerio Catullo di Verona ha totalizzato 3,3 milioni di passeggeri, con una crescita del +6,8% rispetto allo stesso periodo del 2023, il Catullo è l’unico aeroporto del Gruppo che segna una leggera crescita del 0.68%.

Nei primi dieci mesi del 2024, il mercato domestico si è riconfermato leader con il 38% del traffico complessivo aeroportuale, seguito dal Regno Unito (17%) e dalla Germania (8%). Ryanair, Volotea e Neos sono i principali vettori operanti sullo scalo per numero di passeggeri, rappresentando complessivamente il 64% del traffico aeroportuale e coprendo in maniera complementare il network domestico e internazionale di corto, medio e lungo raggio.

La stagione invernale 2024/25 si arricchisce di importanti novità rispetto alla precedente, irrobustendo un’offerta destagionalizzata che conferma il potenziale di Verona come destinazione d’interesse in ogni periodo dell’anno. In particolare, la prossimità alle Dolomiti, teatro delle prossime Olimpiadi Invernali 2026, ne fa la porta d’accesso per il traffico sciistico internazionale.

In ambito domestico, Comiso e Salerno sono le nuove destinazioni italiane collegate a Verona da Volotea, inaugurate nell’estate 2024 ed estese alla stagione invernale. GoToFly ha avviato il 2 dicembre il volo tra Verona e Trapani, che opererà bisettimanalmente fino all’11 gennaio, per testare e stimolare la domanda tra le due aree in vista dell’estate 2025.

Tra le destinazioni internazionali comunitarie, proseguono i collegamenti su Madrid e Praga, entrambi operati da Volotea, a cui si aggiunge Ryanair sulla capitale spagnola.

In Europa orientale, si intensificano a otto le frequenze settimanali verso Chisinau, in Moldavia. In aggiunta al servizio consolidato di FlyOne, operano per la prima volta sulla capitale moldava il vettore rumeno Bees Airlines e la low-cost Wizz Air.

Dalla Gran Bretagna, Jet2.com estende nel periodo invernale il collegamento da Manchester, con frequenza settimanale, affiancando l’esistente operato da Ryanair.

Il traffico leisure outgoing può fruire del nuovo collegamento con il Messico operato settimanalmente da Neos tra Verona e Cancun. Sull’Egitto, che si conferma leader tra le destinazioni turistiche richieste dall’utenza italiana, si è aggiunta la tratta Verona – Luxor/Cairo operata dal vettore egiziano Air Cairo.

Tra i vettori network, Air France anticipa la ripresa del servizio Verona-Parigi Charles de Gaulle ad inizio marzo, portandolo a quattro frequenze settimanali, una in più rispetto all’avvio avvenuto ad aprile 2024.