Respinto l’accordo di patteggiamento di Boeing per frode sui…
Il giudice distrettuale Reed O’Connor, ha respinto l’accordo di Boeing di dichiararsi colpevole di frode in seguito ai due incidenti mortali del 737 MAX.
Boeing e il Dipartimento di Giustizia hanno ora 30 giorni per aggiornare la corte su come intendono procedere nel caso, ha stabilito O’Connor.
Critiche all’Accordo di Patteggiamento
O’Connor ha criticato l’accordo per aver “emarginato” il giudice nella selezione e supervisione del controllore indipendente e per aver vietato l’imposizione di una condizione di libertà vigilata che richieda a Boeing di rispettare le raccomandazioni antifrode del controllore. Ha dichiarato che l’accordo “non era nell’interesse pubblico”.
La Reazione delle Famiglie delle Vittime
I parenti delle vittime dei due incidenti del 737 MAX, avvenuti nel 2018 e nel 2019 e che hanno causato la morte di 346 persone, hanno definito l’accordo di patteggiamento un “accordo dolce” che non ha ritenuto adeguatamente Boeing responsabile delle morti dei loro cari.
Paul Cassell, avvocato che rappresenta le famiglie delle vittime, ha accolto con favore la decisione del giudice, definendola una “vittoria importante”. Cassell spera che la decisione porti alla rinegoziazione dell’accordo per affrontare specificamente le preoccupazioni delle famiglie delle vittime.