easyJet

ZERO Italia per easyJet a Linate

Forse può essere sembrata una “critica” rivolta a easyJet, ho fatto infatti fatto notare che la compagnia, non ha previsto nessuna destinazione italiana da Milano Linate, ma è una “critica” non rivolta, in questo caso, al vettore orange.

easyjet non fa beneficenza e’ un vettore che deve fare profitti, disegnando un network di destinazioni “profittevoli, dando priorità alle rotte con un margine maggiore, queste rotte purtroppo, non sono quelle domestiche italiane, se si esclude Sicilia e Sardegna.

Anche per questo motivo, ogni volta che si e’ parlato di “assegnazione di slot liberi” o da riassegnare con cessione, come in questo caso, in seguito ad una fusione o vendita di un vettore, slot a Milano Linate, sottolineo come sia fondamentale l’assegnazione non per scelta politica, spesso cieca come in questo caso, ma commerciale e di “servizio ai passeggeri di Linate, affinché sia garantita davvero la concorrenza e la scelta di un numero maggiore di destinazioni, in primis domestiche.

Chi puo’ fare delle “scelte obbiettive per Milano e Linate“? Il gestore aeroportuale, ovvero SEA e l’associazione italiana delegata all’assegnazione degli slot Assoclearance, non certo un politico europeo, specie per un aeroporto con slot limitati ed importante come il City Airport di Milano.

E’ verosimile inoltre che vi sia una sorta di “patto” di non concorrenza con ITA Airways, anche questo potrebbe aver spinto easyJet a non operare rotte domestiche.

E’ vero infatti che generalmente il margine sulle rotte estere e maggiore, ma e’ altrettanto vero che le rotte da Milano Linate e la Sicilia ad esempio possono essere altamente profittevoli, ma se operate da easyJet sarebbero in concorrenza con ITA Airways.

In ogni caso le scelte di easyJet non si possono discutere, ha fatto benissimo a fare delle scelte con l’obbiettivo del profitto, e’ la Commissione Europea che ha commesso un grave errore, Milano e Linate hanno perso un occasione preziosa.