Roma Fiumicino non è mai stata strategica per easyJet, la base di FCO sarà aperta da easyJet solo per consentire alla compagnia di ottenere gli slot di Milano Linate, grazie alla vendita di ITA Airways a Lufthansa. Fiumicino infatti, non ha problemi di disponibilità di slot.

E’ la seconda volta che easyJet apre una base al Leonardo Da Vinci, ha già chiuso una volta la base di Fiumicino nel 2016, quando il CEO della compagnia era la “mitica” Carolyn McCall, a causa un “Eccesso di offerta su Roma Fiumicino, costi operativi troppo alti e scarsa redditività degli investimenti“, easyJet inoltre non era ne il primo, ne il secondo, ma il terzo vettore con l’arrivo dí Vueling e per chi conosce la compagnia, questo non è un dettaglio.

Entrambi i vettori, easyJet e Vueling avevano 9 aerei basati. Vueling poi ha ridotto gli aeromobili basati, la base e’ ancora operativa, attualmente sono 4 gli Airbus A320 basati.

La chiusura della base di Fiumicino, coincise nel 2016 con l’apertura della base di Venezia, base che verrà chiusa nell’estate del 2025.

Perchè easyJet chiuse la base di Roma Fiumicino?

L’aeroporto di Fiumicino, è oggi un ottimo aeroporto, sia per i passeggeri che per quanto riguarda l’organizzazione operativa di ADR (Aeroporti di Roma), società di Mundys. E’ però un aeroporto operativamente complicato, con la presenze di numerose compagnie aeree, tra cui anche Ryanair e Wizz Air, quest’ultima ha una base con più di 10 aerei, easyJet con 3 aerei basati sarà sempre un piccolo vettore in una base costosa e lontana dalla visione di easyJet, quando definisce un aeroporto strategico per il network.

In un comunicato della compagnia del 2016, si leggevano le motivazioni della chiusura: “la base di Roma genera ritorni inferiori alle altre basi easyJet – si legge nel documento diffuso ieri -. Il peggioramento dei risultati di Roma Fco deriva da elevati costi aeroportuali, più che raddoppiati dal 2012, e soggetti a ulteriori aumenti nei prossimi anni”.

L’aeroporto di Roma Fiumicino oggi.

Nello stesso comunicato si evidenzia anche qualcosa che non è più attuale: “L’aeroporto di Fco fornisce un’esperienza di viaggio povera, con conseguenze negative sui livelli di puntualità e soddisfazione dei clienti, all’interno di un trend in deterioramento a causa dei livelli eccessivi di crescite di capacità”.

Oggi Fiumicino continua a vincere premi, grazia alla profonda trasformazione avvenuta in questi ultimi anni, che ha trasformato Fiumicino in un eccellenza, proprio quest’anno è stato nominato, migliore d’Europa per la sesta volta in sette anni nella categoria degli aeroporti con oltre 40 milioni di passeggeri dall’ACI (Airport Council International) Europe .

Cosa succederà alla base easyJet di Roma Fiumicino nel 2028?

Un aeroporto di eccellenza per la Customer Care, basterà per rendere redditizia una piccola base di 3 aerei di easyJet, continuando ad essere molto forte la concorrenza di diversi vettori LCC, molto più forte rispetto al 2016?

easyJet avrebbe mai pensato di aprire base a FCO se non fosse stata costretta ad operare Amburgo, Monaco, Francoforte, Zurigo e Bruxelles? La risposta è un NO secco, non ci sono dubbi.

Tra 3 anni, quando non sarà più obbligata a farlo, Roma Fiumicino sarà ancora una base “necessaria” per easyJet? O il vettore in un ottica, giustamente di profitto, deciderà di chiuderla nuovamente, cedendo gli slot di poco valore a FCO, considerati non utili per operare a FCO anche da altre basi della compagnia?

Il modello easyJet non prevede basi in aeroporti anche primari, ove la compagnia non è al primo o al secondo posto per numero di passeggeri, a Fiumicino easyJet non sarà neanche tra le prime 5.

Ovviamente tutti ci auguriamo che easyJet mantenga una base a Roma Fiumicino, ma tutti noi, dice il falso chi lo nega, ci stiamo ponendo queste domande.