I buoni propositi di Ryanair?
Ryanair ha pubblicato un elenco di buoni propositi per il nuovo anno per i governi dell’UE, ovviamente nessun buon proposito da parte sua, non mi aspettavo nulla di diverso, ma alcune delle osservazioni di Michael sono ancora una volta utili per un aviazione europea più “efficiente“, sussistono infatti delle gravi lacune in alcuni specifici ambiti.
La scusa di queste raccomandazioni, è la crescita del turismo e dei posti di lavoro, alcune nazioni infatti hanno visto un calo del traffico aereo importante, altre come l’Italia, una crescita, nonostante l’addizionale comunale tanto contestata, non solo da Ryanair. La compagnia cita anche il rapporto di Mario Draghi.
Cosa chiede Ryanair?
- Eliminare le tasse sull’aviazione: negli ultimi due anni Svezia, Ungheria, Irlanda e alcune regioni in Italia hanno abolito le tasse sull’aviazione e sono state ricompensate con una crescita drammatica del traffico e del turismo. Allo stesso tempo, Regno Unito, Francia e Germania, tre economie in declino, hanno aumentato le tasse sull’aviazione e hanno subito cali del traffico. È tempo di eliminare le tasse sull’aviazione e di porre la libertà di movimento e i viaggi aerei a basso costo al centro della ripresa economica nel 2025.
- Ridurre le tariffe ATC elevate: dal 2020, nel periodo post-Covid, le tariffe ATC in tutta Europa sono aumentate di oltre il doppio del tasso di inflazione. Allo stesso tempo, i servizi ATC continuano a sottoperformare. L’estate 2024 è stato l’anno peggiore mai registrato per ritardi e cancellazioni ATC, principalmente perché i servizi ATC dell’UE non sono in grado di gestire adeguatamente la prima ondata di partenze mattutine. È tempo che i governi europei copino il governo degli Stati Uniti e riducano o aboliscano le tariffe ATC, che è un servizio che dovrebbe essere fornito dai governi europei e non pagato dalle compagnie aeree e dai passeggeri.
- Correggere i ritardi ATC: due semplici riforme risolveranno il 90% dei ritardi ATC in Europa. A) Garantire che i servizi ATC siano completamente dotati di personale per la prima ondata di partenza mattutina e B) Proteggere i sorvoli durante gli scioperi ATC nazionali. La Commissione europea sotto Ursula von der Leyen ha promesso efficienza e competitività e non ci sarebbe misura più popolare che risolvere questi ritardi ATC. L’Europa ha sprecato 20 anni promettendo un cielo unico europeo senza alcun progresso. Dovrebbe abbandonare il cielo unico europeo, deregolamentare il controllo del traffico aereo e consentire ai fornitori ATC europei di competere tra loro come fanno le compagnie aeree.
- Abolire i vincoli artificiali alla crescita: eliminare i limiti al traffico. L’esempio più eclatante di un limite al traffico in Europa è il limite di 32 milioni di passeggeri dell’aeroporto di Dublino, che si applica a un aeroporto che ha appena aperto una seconda pista portando la sua capacità di pista a 60 milioni di passeggeri. L’ultimo governo irlandese, che ha sofferto sotto la mano morta di un ministro dei trasporti verde, non è riuscito ad eliminare questo idiota limite al traffico, imposto nel 2007, 17 anni fa, per preoccupazioni sulla congestione del traffico stradale locale intorno all’aeroporto di Dublino. Ryanair chiede al nuovo governo irlandese in arrivo di abolire il limite al traffico dell’aeroporto di Dublino come prima iniziativa, che porterebbe a una crescita del traffico, della connettività, del turismo e dei posti di lavoro sull’isola d’Irlanda.
Michael O’Leary, ha affermato: ” Il 2025 deve essere l’anno della competitività e della crescita in tutta Europa. Troppe economie europee, come Francia, Germania e Regno Unito, sono stagnanti sotto la mano morta della regolamentazione, delle tasse più alte e della cattiva gestione del governo. È tempo di tornare alla deregolamentazione e concentrarsi su quelle politiche che generano crescita. L’aviazione è l’unico settore in Europa che può generare una crescita immediata e sostenibile nel traffico, nel turismo e nei posti di lavoro, in particolare nelle regioni periferiche d’Europa. La nuova Commissione sotto Ursula von der Leyen dovrebbe smettere di parlare di crescita e iniziare a realizzarla. Riparare il sistema ATC europeo, abolire le tasse sull’aviazione e tornare al principio della libera circolazione dei cittadini in Europa e consentire alle compagnie aeree low cost di fare il resto. Ryanair prenderà in consegna più di 350 nuovi aeromobili nel prossimo decennio, prevediamo di crescere da 200 a 300 milioni di passeggeri all’anno e questa crescita deve essere agevolata da politiche orientate alla crescita sia da parte dell’UE che dei governi nazionali, a vantaggio dei cittadini europei e della connettività dell’Europa ” .
Le richieste di Ryanair sono tutte condivisibili?
Direi proprio di NO, i punti 2 e 3 si, i punti 1 e 4 NO! La tassazione non deve essere eliminata, ma giusta, equa e deve premiare chi investe in innovazione, riducendo consumi ed emissioni.
Così come potrebbe essere necessario porre dei vincoli in alcuni aeroporti, quando sussistono delle valide motivazioni, un aeroporto infatti è parte di un ecosistema più ampio. L’aviazione deve poter crescere in un contesto libero, ma normato in modo efficace, anche nel rispetto delle comunità che circondano gli scali aeroportuali.
Tagliare le tasse in modo indiscriminato, come anche non porre limiti se necessario e dare troppa libertà ai vettori, rischia solo di danneggiare il mercato, la concorrenza ed il consumatore, a beneficiarne solo i vettori che aumenterebbero il loro margine.