Ryanair

I buoni propositi di Ryanair?

Ryanair ha pubblicato un elenco di buoni propositi per il nuovo anno per i governi dell’UE, ovviamente nessun buon proposito da parte sua, non mi aspettavo nulla di diverso, ma alcune delle osservazioni di Michael sono ancora una volta utili per un aviazione europea più “efficiente“, sussistono infatti delle gravi lacune in alcuni specifici ambiti.

La scusa di queste raccomandazioni, è la crescita del turismo e dei posti di lavoro, alcune nazioni infatti hanno visto un calo del traffico aereo importante, altre come l’Italia, una crescita, nonostante l’addizionale comunale tanto contestata, non solo da Ryanair. La compagnia cita anche il rapporto di Mario Draghi.

Cosa chiede Ryanair?

Le richieste di Ryanair sono tutte condivisibili?

Direi proprio di NO, i punti 2 e 3 si, i punti 1 e 4 NO! La tassazione non deve essere eliminata, ma giusta, equa e deve premiare chi investe in innovazione, riducendo consumi ed emissioni.

Così come potrebbe essere necessario porre dei vincoli in alcuni aeroporti, quando sussistono delle valide motivazioni, un aeroporto infatti è parte di un ecosistema più ampio. L’aviazione deve poter crescere in un contesto libero, ma normato in modo efficace, anche nel rispetto delle comunità che circondano gli scali aeroportuali.

Tagliare le tasse in modo indiscriminato, come anche non porre limiti se necessario e dare troppa libertà ai vettori, rischia solo di danneggiare il mercato, la concorrenza ed il consumatore, a beneficiarne solo i vettori che aumenterebbero il loro margine.