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Wizz Air e Airbus completano test operativo con SAF

Wizz Air, in collaborazione con Airbus, Moeve e l’aeroporto di Charleroi, ha annunciato il completamento con successo di un test operativo con carburante sostenibile per l’aviazione (SAF).

Questo rappresenta un passo fondamentale verso la decarbonizzazione dell’aviazione, in linea con la legislazione Refuel EU, che richiede una quota minima di SAF nei voli in partenza dagli aeroporti dell’UE a partire dal 1° gennaio 2025.

Consapevolezza e atteggiamenti dei passeggeri

Nonostante molti partecipanti al sondaggio considerino la possibilità di cambiare le proprie abitudini di viaggio per motivi ambientali, esiste ancora una scarsa consapevolezza sugli sforzi del settore aeronautico per ridurre le emissioni di carbonio. Questi insights, insieme ai ruoli dei vari stakeholder, sono stati discussi in una tavola rotonda con i media a Charleroi, sottolineando l’importanza della collaborazione per promuovere l’aviazione sostenibile.

Dettagli del test operativo

Durante la fase di test, Wizz Air ha operato oltre 50 voli utilizzando una miscela di SAF e carburante tradizionale, secondo il modello di bilanciamento di massa. Il SAF può ridurre le emissioni di CO2 fino al 90% rispetto al carburante tradizionale nel corso del suo ciclo di vita.

L’iniziativa ha dimostrato la possibilità di integrare il SAF nelle operazioni quotidiane e ha evidenziato aree per sviluppi futuri, come il miglioramento delle infrastrutture e l’ottimizzazione dei costi.

Un sondaggio, è stato eseguito durante la fase di test, che ha coinvolto i passeggeri per valutare la loro consapevolezza e atteggiamento verso l’aviazione a basse emissioni di carbonio, inclusi i carburanti sostenibili.

I risultati hanno rivelato che il 58% dei partecipanti ha considerato di modificare le abitudini di viaggio per motivi ambientali, il 65% preferirebbe voli a basse emissioni, ma il 36% non è disposto a pagare un extra. Inoltre, il 74% dei partecipanti non era a conoscenza del mandato SAF a partire da gennaio 2025, evidenziando la necessità di migliorare la comunicazione in questo senso. Il 72% ha chiesto investimenti governativi per aumentare la produzione di SAF, sottolineando l’importanza della collaborazione pubblico-privata.

Yvonne Moynihan, Corporate & ESG Officer di Wizz Air, ha commentato: “Il successo di questo test riafferma il nostro impegno a volare verso la sostenibilità. Siamo profondamente grati ai passeggeri che hanno partecipato a questo sondaggio, fornendo approfondimenti inestimabili sulla loro consapevolezza e atteggiamento verso il SAF e i viaggi sostenibili. È incoraggiante vedere che il 71% ha riconosciuto l’impatto positivo del SAF ed è disposto ad adottare soluzioni sostenibili. Tuttavia, molti partecipanti hanno evidenziato la necessità di una maggiore chiarezza sul ruolo del SAF nella decarbonizzazione, sulle implicazioni dei costi e sulla sua regolamentazione.”

Ruolo degli stakeholder e commenti aggiuntivi

Una tavola rotonda all’aeroporto di Charleroi ha evidenziato l’importanza del ruolo di tutti gli stakeholder nell’aumentare l’adozione e l’utilizzo del SAF. Airbus si considera un catalizzatore nello sviluppo di un ecosistema globale di SAF.

Julien Manhes, Head of SAF and Carbon Dioxide Removal department di Airbus, ha aggiunto: “Oggi, il SAF è disponibile in piccole quantità, quindi dobbiamo aumentarne la domanda e l’offerta, e ridurre il divario di prezzo con il carburante tradizionale. Gli approfondimenti raccolti nel sondaggio enfatizzano queste necessità dal punto di vista dei passeggeri e l’importanza dell’ecosistema dell’aviazione, che comprende compagnie aeree, aeroporti, regolatori, produttori e produttori di carburante, nel lavorare insieme per portare chiarezza e coinvolgere attivamente i viaggiatori negli sforzi di decarbonizzazione. Questo richiede un impegno collettivo attraverso la conformità normativa, aeromobili e operazioni più efficienti dal punto di vista del carburante, e iniziative volte ad aumentare la consapevolezza dei passeggeri.”

Álvaro Macarro, Director of Sustainable Aviation di Moeve, ha dichiarato: “I risultati di questo sondaggio sottolineano la necessità inderogabile di azioni sia industriali che politiche per avanzare nell’adozione del carburante sostenibile per l’aviazione (SAF). Mentre i passeggeri sono sempre più consapevoli dei trade-off ambientali, l’accessibilità economica e la consapevolezza rimangono barriere significative. In Moeve, ci impegniamo a lavorare al fianco dei nostri partner come Wizz Air per aumentare la produzione di SAF e accrescere la consapevolezza da parte del pubblico. Il supporto governativo è essenziale per colmare il divario tra le capacità attuali e la domanda futura, garantendo un’industria aeronautica sostenibile e responsabile dal punto di vista ambientale.”

Quentin Evrard, Responsabile dello Sviluppo Sostenibile BSCA, ha dichiarato: “Siamo felici di essere stati scelti da Wizz Air per questi test. Per l’Aeroporto di Bruxelles Sud Charleroi è importante continuare le sue attività mantenendo l’ambiente come priorità. L’integrazione di SAF nel carburante per l’aviazione è una realtà a cui ogni operazione aerea in partenza da un aeroporto europeo dovrà sottostare. All’aeroporto di Charleroi desideriamo incoraggiare il suo utilizzo non solo per rispettare il mandato europeo, ma anche per andare oltre e superare la percentuale minima di SAF imposta. Per questo motivo, oltre a lavorare su un incentivo finanziario per le compagnie aeree, BSCA si è unita alla SOWAER e al Governo Vallone per facilitare la disponibilità del SAF in Vallonia tramite un’unità di produzione locale, un passo importante verso un futuro sostenibile per il settore aeronautico.”