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Ryanair sfida il ministro “pagliaccio” spagnolo
Ryanair sfida il ministro spagnolo Bustinduy, apparso nel comunicato stampa in una foto in cui appare come un “pagliaccio“, sulle multe per il bagaglio a mano, che la Spagna ha imposto non solo a Ryanair, ma la compagnia di Michael è quella che ha avuto la sanzione più alta.
Ryanair ha lanciato uno dei suoi classici e fastidiosi “appelli” al ministro spagnolo dei consumi, Pablo Bustinduy, affinché revochi la multa da 179 milioni di euro imposte per violazioni riguardanti il bagaglio a mano. La compagnia aerea contesta la legittimità di tali sanzioni, sostenendo che siano in contrasto con la normativa dell’Unione Europea e con una sentenza del Tribunale di Giustizia UE del 2014.
Secondo Ryanair, il ministro Bustinduy avrebbe superato i propri poteri, interferendo con la libertà delle compagnie aeree di fissare autonomamente le proprie tariffe. La compagnia, inoltre, sottolinea come le multe, oltre a essere illegali, finirebbero per danneggiare i consumatori spagnoli, causando un aumento dei prezzi dei biglietti aerei.
“Il ministro Bustinduy dovrebbe ritirare le sue multe illegali per il bagaglio a mano e permettere a tutte le compagnie aeree che operano in Spagna di ridurre le tariffe e aumentare il traffico“, ha dichiarato Michael O’Leary, CEO del Gruppo Ryanair. “Se il ministro Bustinduy si prende sul serio la protezione dei consumatori, dovrebbe concentrarsi sulle agenzie di viaggio online che continuano a imporre sovrapprezzi ingiustificati ai consumatori”.
Le sanzioni della Spagna a Ryanair ed altre compagnie aeree.
Il Ministero dei Consumatori ha deciso di multare queste compagnie principalmente per i costi aggiuntivi imposti sul bagaglio a mano. Tuttavia, nel fascicolo sono state incluse anche altre problematiche, come i costi per la scelta del posto a sedere per i genitori che viaggiano con i loro figli o persone a carico, e per la stampa della carta d’imbarco.
La parte più consistente della multa è stata inflitta a Ryanair, che dovrà pagare 107.775.777 euro, pari al 60,23% del totale. Seguono Vueling con 39.264.412 euro (21,94%) e Easyjet con 29.094.441 euro (16,26%). Volotea e Norwegian sono state multate rispettivamente di 1.189.000 euro (0,66%) e 1.610.001 euro (0,90%).
Volotea, unico vettore ad essere riuscito a motivare la richiesta di riduzione della sanzione.
Volotea è stata l’unica delle cinque compagnie aeree sanzionate, che è riuscita a ridurre la sanzione iniziale per aver violato i diritti dei passeggeri con bagaglio a mano, riporta il Preferente.
Volotea era stata inizialmente multata di 7,7 milioni di euro, cifra ridotta a 1,1 milioni (sette volte inferiore) grazie al ricorso presentato, che ha dimostrato che la sanzione applicata era eccessiva.