Riyadh, la capitale saudita, è entrata in una nuova era della mobilità urbana con l’inaugurazione della sua prima metropolitana all’inizio di quest’anno.

Un progetto imponente che si snoda attraverso sei linee per un totale di 176 chilometri, servendo 90 stazioni e con una capacità di trasporto fino a 1,1 milioni di passeggeri al giorno. A guidare una parte significativa di questo progetto è il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, protagonista nella realizzazione di questa infrastruttura all’avanguardia. Parte del consorzio, ricoprendo un ruolo chiave nella progettazione e realizzazione dell’infrastruttura, è ancora una volta l’italiana Webuild.

Il Gruppo FS è impegnato nei lavori dal 2018, operando in partnership con Ansaldo STS (Hitachi Rail STS) e Alstom all’interno del Consorzio FLOW. Un impegno che si è concretizzato anche con l’aggiudicazione dei servizi di operation & maintenance per le linee 3, 4, 5 e 6 della metropolitana di Riyadh, per un periodo di ben 12 anni.

La Orange Line

Quest’anno ha visto l’inaugurazione della linea 3, la Orange Line, la più estesa del sistema metropolitano con oltre 40 chilometri.

Un elemento distintivo di questa linea è la stazione Qasr Al Hokm Downtown, un vero gioiello architettonico progettato da Crew, società parte del Gruppo FS. La stazione si configura come una piazza urbana moderna, caratterizzata da una grande tettoia in acciaio inossidabile.

Questa struttura non solo offre ombra agli spazi pubblici circostanti, ma convoglia la luce naturale verso la stazione metropolitana sottostante. La tettoia poggia su un’imponente parete conica in cemento armato, elemento che definisce l’architettura interna della stazione. Le aperture triangolari che la caratterizzano, ispirate alla storia e all’architettura saudita, creano un solido legame tra la moderna rete metropolitana e il ricco contesto storico della città.

Questo ambizioso progetto di trasporto pubblico rappresenta un passo fondamentale per Riyadh verso una mobilità più sostenibile.

La metropolitana promuoverà la transizione dalla mobilità individuale a quella collettiva, contribuendo in modo significativo alla riduzione delle emissioni di CO2. Un modello di sostenibilità che punta a trasformare Riyadh in un esempio di innovazione urbana replicabile anche in altre metropoli globali.

La presenza del Gruppo FS in Arabia Saudita non si limita alla metropolitana di Riyadh.

Il Gruppo è attivo nel Paese anche attraverso Italferr, società di ingegneria, e Italcertifer, specializzata nella certificazione ferroviaria di infrastrutture e veicoli.

Con l’obiettivo di espandere ulteriormente le proprie attività nell’area MENA (Medio Oriente e Nord Africa), FS Italiane ha costituito nel 2019 a Riyadh la società Ferrovie dello Stato Italiane Saudi Arabia for land transport. Questa società ha il compito di supportare operativamente la Holding FS nella gestione del progetto della metropolitana e di monitorare costantemente le nuove iniziative locali, valutando potenziali opportunità di sviluppo nel settore dei trasporti saudita.

Con la metropolitana di Riyadh, il Gruppo FS si conferma un attore chiave nello sviluppo di infrastrutture di trasporto sostenibili a livello internazionale, portando la sua expertise e il suo know-how in progetti che mirano a migliorare la qualità della vita nelle grandi città e a promuovere una mobilità più rispettosa dell’ambiente.