Immerso nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, il borgo di Rocca Cilento è un gioiello nascosto che incanta i visitatori con la sua atmosfera medievale e il panorama mozzafiato sulla costa cilentana.

Dominato dall’imponente Castello di Rocca Cilento, il borgo offre un’esperienza unica, dove storia, natura e lusso si fondono armoniosamente.

Il Castello di Rocca Cilento: un viaggio nel tempo

Le origini del castello risalgono probabilmente alla fine del IX secolo, in epoca longobarda. Nel corso dei secoli, la fortezza ha subito diverse trasformazioni, assumendo l’attuale struttura di epoca angioina.

Con la sua pianta pentagonale allungata e le torri circolari, il castello domina il borgo da un’altezza di 635 metri, offrendo una vista panoramica che spazia da Capo Palinuro a Punta Campanella.

Oggi, il castello è stato trasformato in un elegante boutique hotel, dove gli ospiti possono soggiornare in camere e suite di lusso, ricavate nel rispetto dell’architettura originale. La struttura è anche una location ideale per eventi privati, come matrimoni e cerimonie, grazie alla sua atmosfera suggestiva e alla bellezza del paesaggio circostante.

Per informazioni sul boutique hotel e prenotazioni, visitare il sito ufficiale del Castello di Rocca Cilento.

La storia recente del Castello di Rocca Cilento, una storia da leggere dall’inizio alla fine…

Stefano, Pina, Tonio e Piera sono i protagonisti di una meravigliosa storia di amore e di un sogno straordinario. Ciascuno con il proprio ruolo, con la dedizione e la passione di instancabili lavoratori, forti di un legame familiare indissolubile, hanno dedicato anima e corpo alla realizzazione del progetto visionario del capostipite Stefano: la rinascita di due dei più bei castelli della Campania – il Castello di Limatola e il Castello di Rocca Cilento – in un progetto da favola tra tradizione e innovazione.

Stefano Sgueglia, di origini casertane, figura carismatica, concreta e lungimirante, ha dedicato la sua vita a realizzare le iniziative che ha sempre sognato, con il costante sostegno della famiglia. Dall’impresa nel campo della moda alla laurea in architettura il passo non è stato poi troppo lungo.

Stefano ha messo competenze e passione a servizio della grande opera di recupero dei due Castelli, che si rivela presto molto più di una personale ambizione: uno straordinario progetto per la valorizzazione di due territori e delle rispettive comunità, cui Stefano è fortemente legato. Il suo impegno, riconosciuto a livello nazionale, gli è valso la nomina di Console di AssoCastelli per la Campania.

Pina Martone, moglie e madre, fida consigliera e poi manager, lungo un bellissimo viaggio di coppia durato 46 anni. Laureata in lingue, Pina è una docente soddisfatta del proprio lavoro, finchè nell’anno 2000 Stefano inizia a coinvolgerla nel suo ambizioso progetto di recupero del Castello di Limatola. Dapprima dispensatrice di consigli – in particolare per tutto ciò che ha riguardato restauro e arredi – fino a diventare manager della struttura, Pina si occupa dell’organizzazione di eventi, del wedding e degli ormai famosi Mercatini di Natale, riconosciuti tra i più importanti di Europa. L’esperienza maturata nella gestione del Castello di Limatola e i risultati di successo che negli anni sono arrivati hanno permesso a Pina di seguire Stefano con entusiasmo e convinzione anche nel progetto di rinascita del Castello di Rocca Cilento.

Siamo nell’anno 2016, la favola continua e si tramanda ai figli. Tonio, ingegnere dell’edilizia, primogenito di casa Sgueglia, già da studente affianca il padre nella imponente opera di recupero e restauro del Castello di Rocca Cilento, senza mai tralasciare la gestione amministrativa delle attività di famiglia. E non solo. Con il Maestro Beppe Vessicchio, amico di lungo corso degli Sgueglia, Tonio si cimenta in un esperimento giovane e innovativo: la produzione del “Gin Orchestra”, gin naturale frutto del connubio tra musica, bevande e socialità.

Piera mette a frutto la sua passione per la moda e la creatività ereditata da mamma e papà, laureandosi in Fashion Design a Milano, città che avrebbe potuto offrirle sicuramente tante opportunità di lavoro. Ma la passione per i Castelli trasmessa dai genitori travolge anche lei. Così Piera si getta a capofitto nelle attività a lei più congeniali, in particolare segue la madre nell’organizzazione di matrimoni ed eventi da fiaba, apportando nell’impresa di famiglia quel tocco di innovazione soprattutto in termini di comunicazione social e pubbliche relazioni, perché la favola continui anche attraverso il linguaggio prediletto dalle nuove generazioni.

Il borgo di Rocca Cilento: un tuffo nel passato

Il borgo di Rocca Cilento, che si sviluppa ai piedi del castello, è un dedalo di stradine strette, case in pietra e scorci pittoreschi. Passeggiando tra i vicoli, si respira un’atmosfera d’altri tempi, con testimonianze del passato che si fondono con la bellezza del paesaggio circostante.

Il borgo è un luogo ideale per chi cerca tranquillità e relax, lontano dal caos delle città. Qui, il tempo sembra scorrere più lentamente, permettendo ai visitatori di immergersi nella bellezza della natura e nella ricchezza della storia locale.

Per approfondire la storia del borgo, è possibile consultare le seguenti risorse:

• Rocca Cilento – Wikipedia
• ROCCA CILENTO – Cilento on the Road
• Rocca Cilento – Territori in movimento – Piccoli borghi Italiani