L’incidente di Heathrow ha sollevato serie preoccupazioni riguardo all’affidabilità delle infrastrutture critiche del Regno Unito. Nonostante l’aeroporto fosse dotato di un sistema di alimentazione di backup, quest’ultimo non è stato in grado di sostenere il carico durante l’interruzione di corrente.

Questo guasto, considerato estremamente grave, ha riacceso i riflettori sulle vulnerabilità delle infrastrutture britanniche a supporto del settore dell’aviazione, già messe in evidenza dalle gravi carenze del NATS (National Air Traffic Services) che hanno causato significativi disagi l’anno precedente.

L’incendio che ha mandato in tilt l’aeroporto di Heathrow e causato un vasto blackout è al centro di un’indagine approfondita, ma al momento non si sospetta alcun “atto illecito“. La polizia antiterrorismo, che guida le indagini, ha dichiarato di mantenere una mente aperta, concentrandosi sulla natura accidentale dell’incidente.

Indagini tecniche sui trasformatori

I vigili del fuoco di Londra (LFB) stanno concentrando le loro indagini sulle apparecchiature di distribuzione elettrica, in particolare sui trasformatori. Il vice commissario della LFB, Jonathan Smith, ha rivelato che l’incendio ha coinvolto un trasformatore contenente 25.000 litri di olio refrigerante, “completamente in fiamme”.

Il blackout e i sistemi di backup dell’aeroporto di Londra Heathrow

Il direttore di Heathrow, Thomas Woldbye, ha spiegato che un trasformatore di riserva ha smesso di funzionare, rendendo necessario lo spegnimento dei sistemi. L’obiettivo era ripristinare l’alimentazione dalle due sottostazioni rimanenti, sufficiente ad alimentare una “città di medie dimensioni“.

Nessuna vittima, ma diversi interrogativi sulla vulnerabilità dell’aeroporto

Nonostante l’evacuazione di 150 persone dalle proprietà vicine, non si sono registrate vittime. Tuttavia, il governo britannico ha sollevato interrogativi sulla vulnerabilità dell’aeroporto.

Il numero 10 ha affermato che ci sono “domande a cui rispondere” su come un singolo incendio abbia potuto paralizzare Heathrow per quasi un giorno intero.

La Segretaria dei Trasporti, Heidi Alexander, ha dichiarato di essere in stretto contatto con il Segretario all’Energia, il Segretario degli Interni e con Heathrow per “assicurarsi che vengano apprese tutte le lezioni che dobbiamo imparare dai sistemi adottati dall’aeroporto“. L’obiettivo è prevenire futuri incidenti e garantire la resilienza delle infrastrutture critiche.

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