
Fincantieri e Viking presentano la prima nave a idrogeno
Una svolta epocale per l’industria crocieristica mondiale. Fincantieri e Viking hanno annunciato oggi congiuntamente la nascita della “Viking Libra”, la prima nave da crociera al mondo alimentata a idrogeno stoccato a bordo, destinato sia alla propulsione che alla generazione di energia elettrica.
Viking Libra è attualmente in fase di costruzione presso lo stabilimento Fincantieri di Ancona, con la consegna prevista entro la fine del 2026.
Tecnologia all’avanguardia per navigare a zero emissioni
Con una stazza lorda di circa 54.300 tonnellate e una lunghezza di 239 metri, la “Viking Libra” potrà ospitare fino a 998 passeggeri in 499 cabine. Il suo design è stato concepito con una forte attenzione alla sostenibilità, rendendo la nave capace di navigare e operare a zero emissioni, aprendo così la possibilità di accedere anche alle aree marine più sensibili dal punto di vista ambientale.
Il cuore di questa rivoluzione è un sistema di propulsione a idrogeno di ultima generazione che, combinato con una tecnologia avanzata a celle a combustibile, sarà in grado di generare fino a sei megawatt di potenza. Questa innovazione stabilisce un nuovo standard per gli ambiziosi sforzi di decarbonizzazione intrapresi dal settore marittimo.
“Viking Astrea”: la seconda nave Viking alimentata a idrogeno
L’impegno di Viking verso un futuro più sostenibile non si ferma qui. È stato annunciato che anche la successiva nave da crociera della compagnia, la “Viking Astrea”, attualmente in costruzione anch’essa presso lo stabilimento di Ancona con consegna prevista nel 2027, sarà alimentata a idrogeno, confermando la visione pionieristica di Viking nel settore.
Il ruolo chiave di Isotta Fraschini Motori e l’innovazione nello stoccaggio dell’idrogeno
Il successo di questa audace iniziativa congiunta con Viking è reso possibile dalla comprovata capacità di Fincantieri di integrare a bordo tecnologie dirompenti. Un contributo fondamentale proviene da Isotta Fraschini Motori (IFM), controllata di Fincantieri specializzata in tecnologie avanzate a celle a combustibile, che fornirà soluzioni su misura per la “Viking Libra”.
La nave sarà dotata di soluzioni inedite per il carico e lo stoccaggio dell’idrogeno direttamente a bordo, grazie a un sistema containerizzato appositamente studiato per superare le attuali criticità legate alla catena di approvvigionamento di questo combustibile. L’idrogeno alimenterà un sistema di celle a combustibile a membrana elettrolitica polimerica (PEM), specificamente ottimizzato per le operazioni crocieristiche, interamente progettato e realizzato da IFM. Questo risultato rafforza il ruolo di IFM come leader nell’adozione di carburanti green e sistemi energetici all’avanguardia per i settori marittimo e terrestre.
Fincantieri e Viking firmano per due nuove navi “small-size”
Oltre alla rivoluzionaria “Viking Libra”, Fincantieri e Viking hanno annunciato oggi la firma di un importante accordo per la costruzione di due nuove navi da crociera, con consegna prevista nel 2031, unitamente a un’opzione per ulteriori due unità. Queste nuove navi si baseranno sulle caratteristiche di successo delle unità precedentemente realizzate da Fincantieri per l’armatore nei propri cantieri italiani.
Il valore complessivo dell’accordo, soggetto a finanziamento e ad altri termini e condizioni tipici di questo tipo di contratti, è stato definito come “grande” da Fincantieri, indicando una cifra compresa tra i 500 milioni e 1 miliardo di euro. Le nuove navi saranno costruite nel pieno rispetto delle più recenti normative ambientali e di navigazione e saranno equipaggiate con i più avanzati sistemi di sicurezza. Le unità si posizioneranno nel segmento delle navi da crociera di piccole dimensioni, con una stazza lorda di circa 54.300 tonnellate e una capacità di ospitare a bordo 998 passeggeri in 499 cabine.
Le dichiarazioni degli Amministratori Delegati: un futuro sostenibile per la crocieristica
Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri, ha dichiarato: “Con Viking Libra non solo stiamo consegnando la prima nave da crociera al mondo alimentata a idrogeno stoccato a bordo, ma stiamo anche rafforzando il nostro impegno nel plasmare il futuro del trasporto marittimo sostenibile. Questo traguardo segna un momento fondamentale nel nostro percorso verso il net-zero, pienamente in linea con il nostro Piano Industriale, e sottolinea il ruolo di Fincantieri come catalizzatore della transizione del settore. Oltre alla cantieristica navale, stiamo guidando un’evoluzione sistemica integrando tecnologie all’avanguardia, promuovendo l’innovazione nella filiera e creando un modello per l’adozione su larga scala dell’idrogeno nel settore marittimo. Siamo, inoltre, entusiasti della decisione di Viking di espandere la propria flotta con l’ordine di due nuove navi, che conferma la solidità della nostra partnership e la fiducia riposta nelle nostre competenze. Questa nuova commessa è una prova concreta della nostra visione per un’industria crocieristica più sostenibile, stabilendo nuovi standard di innovazione”.
Torstein Hagen, Presidente e Amministratore Delegato di Viking, ha aggiunto: “Fin dall’inizio abbiamo progettato le nostre navi fluviali e oceaniche con attenzione per ridurne i consumi di carburante e siamo molto orgogliosi che Viking Libra e Viking Astrea saranno ancora più ecologiche. Viking ha preso la decisione responsabile di investire nell’idrogeno, che rappresenta una vera soluzione a zero emissioni. Non vediamo l’ora di accogliere la prima nave da crociera al mondo alimentata a idrogeno nella nostra flotta nel 2026″.
L’annuncio di oggi segna un punto di svolta cruciale per l’industria crocieristica, aprendo la strada a un futuro più sostenibile e dimostrando la capacità dell’innovazione italiana, guidata da Fincantieri e dalle sue controllate come IFM, di porsi all’avanguardia nella transizione ecologica del trasporto marittimo globale.