Milano

Cenacolo Vinciano

Uno dei capolavori più conosciuti di Leonardo Da Vinci a Milano.

L’Ultima Cena non è un affresco, ma un dipinto parietale, a differenza dell’affresco, che nella fase di asciugatura, subisce un processo di carbonatazione che lo protegge dagli agenti esterni, il dipinto su parete mantiene i pigmenti esposti ed è fortemente soggetto all’umidità della parete, che accelera il distacco delle particelle cromatiche e non ha alcuna protezione dagli agenti esterni. Leggi di più “Cenacolo Vinciano”

Milano

Piazza GAE Aulenti #MILANO

E’ il simbolo della rinascita della città di Milano e della sua trasformazione in metropoli, in grado di competere con le più importanti città europee e mondiali, in questi ultimi anni anche in occasione di EXPO sono nati grattacieli, nuove zone residenziali e direzionali in pieno centro, anche con la ristrutturazione di edifici dismessi.

Progettata dall’architetto argentino Cesar Pelli, inaugurata l’8 dicembre 2012, è da subito diventata uno dei punti di ritrovo più di tendenza della “nuova Milano” segnando la svolta dal punto di vista urbanistico, grazie anche alla volontà di Unicredit che è stato il principale finanziatore e ne ha stabilito proprio qui la sua nuova sede, nell’omonima Unicredit Tower che con i suoi 231 metri è il grattacielo più alto d’Italia.

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E’ una piazza circolare con al centro un’immensa fontana e circondata da negozi e locali, al piano inferiore uno store Esselunga ed un parcheggio multi piano.

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Nelle immediate vicinanza troviamo i grattacieli del Bosco Verticale, la Torre dei servizi tecnici comunali (ora in fase di restauro) e la nuova sede della regione Lombardia, anch’essa splendido esempio di architettura moderna e corso Como, una delle zone più frequentate dalla movida Milanese e a pochi passi dal quartiere Brera.

Trasporti: Milano_linea_M2.svg Milano_linea_M5.svg 20px-Logomi_r.svg20px-Linee_S_di_Milano.svg Milano P.ta Garibaldi o Gioia  

Milano

Fondazione Giangiacomo Feltrinelli #MILANO

La Fondazione ha come obiettivo di dare vita ad un nuovo, grande centro culturale urbano, dando così corpo al progetto della nuova sede posta nell’area di Porta Volta tra Viale Pasubio e Viale Crispi. Si sviluppa su circa 2.700 metri quadrati su cinque piani. Il progetto architettonico è firmato dallo studio internazionale di architettura Herzog & de Meuron.

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La Fondazione sta programmando un importante ampliamento della propria attività, che, pur mantenendo tutte le iniziative attuali e muovendosi nel solco della sua tradizione e della sua storia, la apra oggi e in futuro a nuovi linguaggi e a nuovi pubblici, rinnovando anche i servizi fino a oggi offerti ai lettori come biblioteca specializzata. In particolare, la Fondazione si sta proponendo nella nuova sede come uno dei  principali elaboratori a livello nazionale di  programmi  e  di politiche culturali di respiro internazionale, e diventare un centro di aggregazione culturale della comunità urbana milanese, in collaborazione con le associazioni e le istituzioni culturali del territorio.[1]

Giangiacomo nasce a Milano il 19 giugno 1926, figlio di Carlo Feltrinelli, esponente di spicco della finanza italiana tra gli anni Venti e la prima metà degli anni Trenta. Attivo della guerra di Liberazione servendo nel Gruppo di Combattimento Legnano, uno dei nuclei del ricostituito regio esercito italiano che cobelligerava a fianco degli Alleati anglo-americani. Nel marzo 1945 decide di aderire al Partito comunista italiano e successivamente si trasferisce a Milano. Nel 1948 comincia a lavorare al progetto di costruzione di una Biblioteca che potesse raccogliere materiale documentario inerente la storia del movimento operaio italiano e internazionale e all’inizio del 1949 promuove la nascita della Cooperativa del libro popolare (Colip), il cui fine è la promozione della letteratura e della cultura a un prezzo accessibile presso i giovani e presso le classi popolari. [ se vuoi saperne di più ]

L’edificio si sviluppa su 5 livelli, il piano terreno ospita una libreria Feltrinelli e un bistrot, la Feltrinelli fu la prima in Italia a sperimentare tale formula a Mestre, nella libreria al sesto pianto del centro “le Barche” . Il primo piano dell’edificio è occupato da una sala polifunzionale attrezzata per ospitare proiezioni e momenti performativi di vario genere.

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Il secondo e il terzo piano sono, invece, destinati alla zona uffici e alle aule per incontri e seminari in grado di ospitare complessivamente circa 160 persone.

Il quinto piano ospita la sala lettura della biblioteca, ampia luminosa e di design è accessibile a tutti, per accedere serve un documenti di identità da lasciare alla reception che vi fornirà un badge per accedere al quinto piano.

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vista la posizione a pochi passa da piazza Gae Aulenti e da Corso Como, vale la pena ritagliare una ventina di minuti per visitare la sala lettura e godere dello splendido panorama, al piano primo vengono anche organizzate delle mostre temporanee, maggiori informazioni sulla programmazione dello spazio espositivo.

Come arrivare: 

Viale Pasubio 5 20154 Milano
 Milano_tram Milano_bus Milano_linea_M2.svg Milano_linea_M5.svg Milano P.ta Garibaldi o Gioia  e treni regionali stazione P.ta Garibaldi 20px-Logomi_r.svg20px-Linee_S_di_Milano.svg

Orari dal 21 agosto 2017:

La Sala Polifunzionale è aperta per visite dalle 9.30 alle 17.30 dal lunedì al venerdì.
La Sala di Lettura è aperta al pubblico con i seguenti orari: lunedì – giovedì dalle 9.30 alle 17.30venerdì dalle 9.30 alle 13.00.

Tutte le info qui

 [1] tratto dal sito della fondazione Giangiacomo Feltrinelli